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“Vogliamo boschi e prati, non nuovi centri commerciali.
Vogliamo che la gente possa stupirsi per il gusto di una radice, non per un nuovo telefonino.
Vogliamo che un animale nasca per vivere e basta, non che nasca con uno stato predefinito che ne determina la vita o la morte.
Vogliamo un posto dove animali umani e non abiteranno insieme, in simbiosi con i prati e i boschi.”
Desirèe e David

L’appello di Dez


"Mancano poco più di 10 giorni alla fine della nostra raccolta fondi e l'obbiettivo è ancora molto lontano.
Il perchè ve lo spiego qui sotto...
Sono nata in un paesino di campagna in provincia di Venezia e ho studiato scultura all’istituto d’arte a Padova.
Fino all’inizio del 2013 facevo la restauratrice di affreschi, sculture di marmo e legno, stucchi e intonaci.
Un bel lavoro, mi piaceva davvero molto anche se non era proprio così leggero (si, anche un* vegan* può fare il muratore o quasi) e m'ha distrutto una spalla.
Fin da piccina ho conosciuto gli animali vivi e liberi nel loro ambiente, chiusi e sfruttati nei piccoli e medi allevamenti della zona, morti e appesi dopo essere stati cacciati.
Ho visto maiali sgozzati e fatti diventare salami, lepri scuoiate appese a sgocciolare dai fili per il bucato, mucche munte mentre vitelli bevevano latte ricostruito da un secchio, pesci appesi all’amo per essere lasciati a morire al sole
…ed era tutto normale."